
martedì 17 maggio dalle ore 10.00 alle ore 11.00 – Sala Brambilla
A cura di Francesco Baudone, Anne Claire Sulpice
L’ukiyo-e è un genere di stampa artistica giapponese, impressa con matrici di legno, che ha avuto una notevole diffusione tra i collezionisti europei ottocenteschi e rappresenta una delle migliori fotografie delle innovazioni storico-culturali e socio-economiche del periodo Edo (1603-1868). Nel corso degli anni questo ha portato alla produzione e alla divulgazione di numerosi studi e testi sugli ukiyo-e da un punto di vista puramente storico-artistico, passando attraverso testi più specifici relativi alla loro realizzazione, alla storia dei pigmenti adoperati, monografie di artisti e cataloghi di mostre, tralasciando quasi completamente ogni aspetto riguardante le opere da un punto di vista puramente conservativo. Da qui è maturata l’idea di sviluppare, in collaborazione con l’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli e la Biblioteca Reale del Belgio (KBR), un progetto con l’obiettivo di indagare la natura stessa degli ukiyo-e e la complessità dei materiali che lo compongono, studiando e confrontando possibili metodologie di intervento conservativo, capaci di tenere conto delle caratteristiche fisico-chimiche dell’opera al fine di eseguire interventi reversibili, compatibili e meno invasivi sul manufatto. fbaudone.conservation@gmail.com, +39 346 491 1317; anne@tegami-lab.com, +33 7 70 04 49 21


