martedì 17 maggio dalle ore 9.30 alle ore 10.30 – Sala Sottani
A cura di Firtech S.r.l.
Interventi:
Filmato di apertura
Presenta e modera: Fabrizio Cola
Relatori
Gennaro Tornatore, Comandante Provinciale Vigili del Fuoco di Firenze
Sonia Canevarolo, Responsabile Ricerca e Sviluppo Firtech S.r.l. – Taranto, Itala
Luca Nassi, Direzione Regionale Vigili del Fuoco – Toscana
Massimo Cruciotti – Presidente SOS Archivi
Il progetto SAFENG PC nasce dalla volontà di proteggere il patrimonio artistico e culturale dal rischio incendi, utilizzando tecnologie specifiche, moderne, efficaci e non dannose per l’uomo e l’ambiente con un design esclusivo made in Italy.
Consapevoli dell’importanza di una rete di collaborazione tra esperti di diversi settori, la ricerca è frutto di un accordo tra la start up innovativa Firtech S.r.l, Tema Sistemi S.p.A. – azienda altamente specializzata nella progettazione, produzione e manutenzione di sistemi e prodotti antincendio certificati, l’Università di Ferrara, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Ferrara Fiere Congressi. Inoltre, il progetto contribuisce al raggiungimento degli obiettivi del programma Horizon Europe e dell’Agenda ONU 2030 di ridurre il consumo di risorse e mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici, nonché di rafforzare l’identità e l’integrazione della popolazione europea.
L’obiettivo del lavoro è quello di sviluppare nuovi sistemi antincendio efficaci per la protezione attiva di opere d’arte di valore inestimabile utilizzando agenti estinguenti naturali, compatibili e a zero impatto ambientale, che garantiscano inoltre la protezione per la movimentazione e l’infomobilità dei beni culturali legati ai percorsi espositivi e alle attività di restauro. Per il raggiungimento di tali obiettivi risulta fondamentale acquisire consapevolezza sulle problematiche che interessano i piani di preparazione e prevenzione del rischio in edifici culturali quali biblioteche, sale espositive di musei e pinacoteche, oltre che dei loro depositi, per integrare le soluzioni tecniche attualmente presenti con strategie mirate ad aumentare il grado di sicurezza antincendio, rispettose del valore intangibile del patrimonio nel complesso sistema in cui ogni opera è custodita e definendo le priorità nelle strategie di intervento: difatti, la scelta di come mettere in sicurezza un museo o un edificio storico, ricchi di materiali di pregio ed eterogenei, rende necessaria una valutazione del rischio molto più complessa di quella usualmente sviluppata per i luoghi di lavoro ordinari. Inoltre, il progetto si propone di studiare soluzioni per la fruizione, la digitalizzazione e la valorizzazione dei depositi, nonché lo sviluppo di conoscenze approfondite sulla prevenzione incendi per i siti culturali con l’obiettivo di formare figure specifiche del settore tramite corsi, esercitazioni, programmi di manutenzione e sicurezza antincendio, regolamentazione.
Al fine di studiare e analizzare le migliori soluzioni e sistemi green specifici per la prevenzione incendi nei luoghi della cultura, sono stati inizialmente identificati, in collaborazione con il Ministero della Cultura, tre siti rappresentativi per lo sviluppo del progetto: una biblioteca storica fiorentina (in cui si trovano principalmente materiali lignei e cartacei) e due palazzi di interesse storico nel panorama nazionale (costituiti da diversi tipi di materiali quali legno, tessuti, materiali lapidei, affreschi, ecc.). Tramite lo studio di casi tipo si intende quindi verificare la presenza di criticità, per pianificare le attività di censimento e mappatura al fine di definire interventi equilibrati che coniughino la massima protezione antincendio con il mantenimento dell’autenticità e il carattere di unicità degli ambienti oggetto di indagine. Nel rispetto delle valutazioni standard del rischio di incendio, definite con estremo rigore in ognuna delle singole realtà indagate, si propone quindi di integrare soluzioni di intervento che possano adattarsi alle esigenze di tutela del patrimonio storico-artistico e delle persone che lavorano e visitano questi luoghi.
I passaggi chiave della ricerca riguardano principalmente lo studio completo delle normative vigenti relative alla prevenzione incendi per i siti culturali, l’indagine degli agenti estinguenti in commercio e delle tecnologie attualmente esistenti in relazione alle strutture di pregio e ai “contenitori” di opere d’arte (depositi, archivi, ecc.), e le interazione che si sviluppano con i diversi materiali del patrimonio culturale e con le strutture che li ospitano, fra cui la loro reazione al fuoco e ai gas di combustione. Inoltre, non meno importante, si vuole considerato a livello progettuale l’impatto architettonico del sistema selezionato con l’ambiente di pregio.
In conclusione, questa ricerca intende mostrare un cambio di paradigma rispetto al passato, non considerando più solo la protezione della vita umana, ma trovando soluzioni antincendio green, non invasive e specifiche adatte alla contemporanea protezione delle persone, del patrimonio culturale e dell’ambiente.
Tema Sistemi S.p.A. – Roma, Itala. F. C. (fabrizio.cola@temasistemi.com)
Firtech S.r.l. – Taranto, Itala. F. C, S. C. (research@firtech.it), R. D.A. (info@firtech.it)
