PaErco – Parco Archeologico di Ercolano

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DIRETTORE
Francesco Sirano

I Lapilli del Parco Archeologico di Ercolano: i Fornici e la Barca
Lapilli del Parco Archeologico di Ercolano: Herculaneum 3D SCAN - il Parco

La missione del Parco Archeologico di Ercolano coniuga insieme la ricerca, la conservazione e la trasmissione al pubblico presente e alle future generazioni dei valori culturali di Ercolano. Il suo patrimonio culturale comprende sia i ricchissimi beni materiali, sia i beni immateriali rappresentati dalle conoscenze storico archeologiche sull’antica città romana e dall’identità che Ercolano ha assunto dopo la sua scoperta, a partire dal 1738, nel contesto sociale e culturale dell’età moderna e contemporanea. L’assoluta eccezionalità del sito è stata riconosciuta a livello mondiale anche dall’UNESCO, nelle cui liste è inserito dal 1997. Sin dalla sua prima scoperta Ercolano si è imposto all’attenzione internazionale come grande laboratorio non solo per la storia archeologica della Campania in età romana, ma anche per le straordinarie sfide di conservazione che esso pone considerati i rinvenimenti di resti organici che vanno dal legno alla frutta, dal mobilio alle derrate agricole, a veri e propri tesori di artigianato orafo. Per aiutare nella gestione ottimale di questo meraviglioso patrimonio ad Ercolano è attivo dal 2001 un caso esemplare di interazione pubblico-privato grazie alla preziosa presenza della Fondazione Packard, ente filantropico americano presieduto da David Packard, che non solo ha finanziato importanti lavori di restauro ed estese campagne di approfonditi studi, ma ha anche stabilito sul sito l’Herculaneum Conservation Project, un team di professionisti, nella maggioranza italiani per espressa volontà del mecenate, insieme al quale è stato c sviluppato un percorso virtuoso finalizzato alla conservazione e alla valorizzazione del sito. I percorsi di visita raccontano la vita e le ultime ore di una cittadina lussuosa all’ombra del Vesuvio, consegnata alla storia dall’eruzione del 79 d.C. Le strade, le case, gli spazi pubblici, il benessere e le terme, le botteghe e le attività artigiane, il sacro, sono solo alcuni dei temi che si percepiscono con chiarezza, in una visita che si connota per la peculiarità di offrire una dimensione intima e raccolta di un’esperienza eccezionale.