Presentazione nuovo numero di ‘OPD Restauro’, bollettino annuale dell’Opificio delle Pietre Dure

A cura di Centro Di – Casa Editrice che da 30 anni pubblica la rivista, e dall’Opificio delle Pietre Dure.
martedì 17 maggio dalle ore 11.30 alle ore 12.30 – Sala Sottani
Programma:
Introduzione dall’editore Ginevra Marchi
Relatori
Giorgio Bonsanti, già Soprintendente dell’OPD, attuale membro del Consiglio Scientifico e Professore ordinario di Storia e tecniche del restauro all’Università di Firenze
Marco Ciatti, Soprintendente dell’Opificio.

L’Opificio delle Pietre Dure, fondato nel XVI secolo da Ferdinando I de’ Medici come manifattura granducale, è un Istituto dotato di autonomia speciale che opera nei settori della conservazione e del restauro delle opere d’arte, dipendente dalla Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura. Oggi l’OPD costituisce un centro di restauro, ricerca e formazione noto in ambito nazionale e internazionale. È sede di una Scuola di Alta Formazione e di Studio.

‘OPD Restauro’, rivista edita dalla casa editrice fiorentina Centro Di, dal 1986 documenta l’operato annuale dell’Istituto. Giunta al numero 33 e realizzata con l’apporto di un autorevole comitato tecnico-scientifico, raccoglie una nutrita serie di Note di restauro che illustrano una selezione di interventi conservativi condotti dai vari Settori di restauro operanti nei laboratori dell’Opificio. A queste si aggiungono contributi più estesi che approfondiscono argomenti di ricerca, questioni di natura storica, tecnico-scientifica e aspetti multidisciplinari collegati a interventi di particolare rilievo. Ogni volume comprende inoltre ulteriori sezioni dedicate alle tecniche artistiche e di esecuzione delle opere d’arte, alle notizie dall’Archivio storico dell’OPD, al Notiziario, che contiene aggiornamenti su particolari eventi e sulle attività della Scuola di Alta Formazione e di Studio, nonché un elenco completo degli interventi conservativi portati a termine o in corso nell’anno appena concluso.

In occasione della presentazione di ‘OPD Restauro’ n. 33, che si terrà il 17 maggio alle 11.30, si tratterà delle numerose attività condotte dall’Istituto in un anno difficile come il 2021, durante il quale l’Opificio, nonostante la pandemia, ha avviato o completato vari importanti interventi come quelli nella Cappella Bardi di Giotto in Santa Croce, sulle Porte di Donatello della Sacrestia Vecchia di San Lorenzo, sul San Marco di Orsanmichele e su opere di artisti quali Raffaello, Perugino, Bronzino e Rosso Fiorentino. Tali interventi di restauro, come d’abitudine nella metodologia impiegata nei laboratori dell’OPD, sono stati affiancati dall’attività di ricerca e hanno richiesto l’impiego di metodologie all’avanguardia. Saranno quindi illustrate le varie attività condotte dall’Istituto nello scorso anno che, a partire dalla feconda commistione di restauro e ricerca, hanno consentito di proseguire e sviluppare l’attività di Alta Formazione, nonché di fornire un ulteriore importante contributo a diverse commissioni istituzionali.